Il Dalai Lama

Due giorni a Milano, per vedere il Dalai Lama.
Un’esperienza magnifica, fatta di tante persone, di aiuto, di condivisione, di sorrisi.
Già il primo giorno si poteva toccare con mano la voglia di scoprire che cosa questo grande uomo avrebbe voluto dirci e insegnarci.
Sulla metro, sorrisi a tutti, calma e nessuna stanchezza, nonostante la levataccia per arrivare in tempo al Forum di Assago. Parole, persone curiose che chiedevano il motivo dei così tanti monaci nella metro,
profumi d’incenso e di luoghi lontani.

E poi la pazienza, tanta, che tutti hanno messo. Forse, uno degli insegnamenti che abbiamo potuto trarre da questi due giorni è proprio costituito dalla pazienza, che dobbiamo cercare di coltivare. Troppo spesso ci arrabbiamo, ci scontriamo per delle cavolate. Ci impuntiamo e puntiamo il dito verso gli altri, senza accorgerci di quanto noi stessi possiamo essere insopportabili.
Gli insegnamenti sono stati utili, intensi, illuminanti.
Si starebbe ad ascoltarlo per ore, il Lama, per avere ancora parole, ancora aiuto e un briciolo di illuminazione.
E questo ometto, piccolo ma grande, non è solo apprezzabile dal punto di vista religioso e umanitario. Come persona è rimasto “uno fra tanti”, come ha voluto sempre sottolineare. Non disdegnava sorrisi, risposte (per noi giornalisti), incoraggiamenti. Fino all’ultimo ha voluto condividere con noi i suoi pensieri.
Nonostante il caldo, la fatica portata dal percorrere a piedi Milano (dopo gli insegnamenti mi sono occupata di visitare un po’ la città), la stanchezza, tutto appariva positivo.
Non sarei tornata a casa, se non fosse stato necessario: sarei rimasta lì, seduta, ad ascoltare. Avevo le lacrime agli occhi quando tutto e finito (e non solo in quel momento) e mi sono chiesta: “E’ già concluso?”.

E poi gli amici, tanti, che ho potuto finalmente abbracciare, o riabbracciare, a Milano: Toshiko, Katia, Sara, Mara, Daniela, Laura.
Tante persone che ho potuto vedere anche solo per qualche attimo ma che porto sempre con me!

E, dopo tutto questo, vorrei condividere alcune delle cose che ho imparato grazie a questo “incontro”.

Che cosa ho imparato dal Dalai Lama:

1- Ad essere più paziente, più socievole, più calma
2- A sorridere di più, anche quando le cose vanno male
3- Che le persone che non mi fanno bene vanno ignorate
4- Che il dolore fa parte della vita, ma non E’ la vita
5- Che posso farcela con le mie forze
6- Che la religione è unità, non divisione
7- Che tutti possono avere una parte buona e che è nostro compito coltivare la nostra
8- Che i problemi che abbiamo spesso sono stati creati da noi stessi
9- Che si può amare all’infinito, non esistono limiti
10- Che un’energia collettiva riesce a smuovere le montagne
11- Che abbiamo il potere di cambiare, di cambiare noi stessi, il mondo, gli altri

E con questi messaggi vorrei portare un po’ di positività a tutti, eliminando per un attimo le preoccupazioni, i dispiaceri e il peso della quotidianità.

Stefania

  • Digg
  • Del.icio.us
  • StumbleUpon
  • Reddit
  • Twitter
  • RSS

Leave a Reply