Yoga e leggerezza

E’ una strana sensazione quella che si prova tornando a casa dopo aver passato l’interno fine settimana immersa nello yoga.

 

Non l’avevo mai fatto ed ho capito perché DOVEVO farlo.

 

Il weekend è stato sicuramente intenso, interessante e anche, ovviamente, divertente.

 

Ho conosciuto moltissime persone e poter condividere la passione per lo yoga con qualcuno è, spesso, un bisogno fondamentale.

 

Infatti, tra le mie conoscenze sono l’unica a praticare così tanto lo yoga ed in modo così diretto, appassionato. Non lo intendo come un esercizio fisico ma come uno stile di vita.

 

Di certo, il mio approccio allo yoga è definibile un po’ come un approccio “rock ‘n roll” nel senso che non sono una di quelle persone che sta tutto il tempo seria, a meditare, a pensare, a rimuginare.

 

Io rido, scherzo e faccio battute, anche sullo yoga. E perché no?

 

Penso che, come tutte le cose, questa bellissima disciplina richieda anche un po’ di autoironia, di leggerezza. Perché nella vita abbiamo così tanti pesi da non doverci imporre di sopportarne di ulteriori.

 

Così, quando anche nello yoga si tenda a passare il segno, a pensare solo agli aspetti seri, si dovrebbe “alleggerire un po’ il carico”.

 

Ed io l’ho fatto: ho avuto, finalmente, modo di alleggerire il carico delle mie emozioni.

 

Ho trascorso tre mesi infernali, pessimi sotto il profilo della salute e del lavoro. E lo yoga mi ha salvata.

 

Così, con davanti lo spettacolo delle colline liguri ho meditato a lungo, prima sotto una bella quercia, poi all’interno della sala (vista la pioggia!) ed ho semplicemente “lasciato andare”. La mia povera compagna di stanza mi ha anche trovata in lacrime, seduta nella sala ed intenta a recitare i mantra. Mi scuso con lei, forse l’ho un po’ sconvolta!

 

Ho lasciato andare via tutto il peso di questi mesi connotati dalla paura, dalla malattia, dalla sofferenza. Ed ho ritrovato un po’ di speranza.

 

Ora sono più leggera e non vedo l’ora di continuare.

 

Stefania

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3 Responses to “Yoga e leggerezza”

  1. pat says:

    ….quando occorre, i cieli non si intromettono sulla via degli umani…
    il risultato delle azioni passate può essere azzerato,
    si possono creare cause e condizioni future…
    (Nguyen Du, poeta)

    P.S. Hai ancora qualche poltroncina libera tra le fila per gli amici???

  2. Katia says:

    Stefania,
    sei sulla strada giusta… Portare lo yoga nella propria quotidianità in maniera così presente è una prova di grande coraggio che io sento di dover fare ma non riesco a compiere. La vita pratica mi chiama a troppe responsabilità.. il lavoro , la famiglia, le figlie. Condivido ciò che scrivi sul “lasciare andare via tutto”, sulla serenità che lo Yoga e anche la Meditazione riescono a infonderti nell’Anima… lo condivido perchè l’ho provato anch’io… Improvvisamente cominci a guardare le cose e il mondo da un altro punto di vista. Vorrei poter anch’io dedicarmi cosi tanto a questa meravigliosa disciplina… medicina per la mia Anima! Ti abbraccio con Luce. Katia

  3. admin says:

    Grazie per le vostre parole!

    Volevo poter condividere il mio punto di vista sullo yoga e sulle sue modalità di approccio!

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