Una bolletta e la felicità
Oggi ho pagato l’ennesima spesa.
Il mese di gennaio è duro un po’ per tutti, e anche per me lo è stato a livello di spese: dal parcheggio (grazie, Sindaco Appendino!) che è aumentato del 300%, all’iscrizione da rinnovare all’Ordine dei Giornalisti, sino all’affitto e alle bollette del centro yoga.
Eppure, proprio pagare queste spese mi rende felice!
Si potrebbe pensare che non stia tanto bene, poiché sono contenta di poter pagare. E, invece, è proprio così.
Questo perché, fino ad un paio d’anni fa, arrivavo a stento a potermi prendere un caffé e non potevo contare su me stessa per mantenermi.
Oggi, invece, nonostante io debba lavorare tutto il giorno, e spesso anche i weekend (diversamente da quello che pensano tante persone, che mi dicono che, sicuramente, io ho un sacco di tempo libero) posso dire di essere indipendente e lavoro con il sorriso.
Ho due lavori: scrivo durante il giorno e la sera insegno nel mio adorato centro yoga.
A volte sono stanca, ma penso sempre che faccio quello che ho scelto di fare, soprattutto per quanto riguarda lo yoga.
E so che è la cosa giusta, perché mi consente di investire su me stessa, su quello che sono in grado di offrire agli altri e sulla mia professionalità.
Per questo, ogni mese, sono contenta quando pago i miei conti.
Stefania