Ad un solo passo di distanza

Insegnare yoga è un lavoro magnifico, ma spesso anche stancante, non da un punto di vista fisico quanto mentale e morale.

 

Sì, perché noi insegnanti dobbiamo continuamente confrontarci con le difficoltà degli allievi che solo in alcuni casi si fermano a mere difficoltà nell’esecuzione di un’asana. Molto più spesso sono blocchi mentali ed emotivi, che queste persone non riescono ad affrontare.

 

A quel punto, su chi scaricare tutto? Ovviamente sull’insegnante di yoga!

lucciola yoga

Peggio, però, di chi si sente nervoso, insoddisfatto, stressato c’è chi si ferma prima, l’allievo “Vorrei ma NON VOGLIO“. Badate bene, non ho scritto “non posso” perché sono sicura che chi voglia fare qualcosa trovi sempre il modo di realizzarla. Per me è sempre stato così, anche se non godo di rendite in denaro o di mezzi inesauribili.

 

Il Vorrei ma Non Voglio contatta l’insegnante e chiede di:

 

  • Trovare la pace interiore;
  • Dimagrire;
  • Dormire meglio;
  • Riuscire a ridurre lo stress;
  • Stare bene fisicamente e mentalmente;
  • Trovare e ritrovare se stesso;
  • Guarire da patologie varie;

A quel punto l’insegnante gli/le spiega che molti di questi risultati si potranno raggiungere, ma solo a fronte di una pratica costante che richiede un po’ di impegno.

 

E qui cascherà l’asino: la persona reagirà in diversi modi:

 

  • Non si farà più vedere: penserà “Ma cosa vuole quella? Io dovrei andare a lezione due volte alla settimana ed impegnarmi per farmi passare questo nervoso che sempre mi attanaglia? Ma per piacere! Fammi accendere una sigaretta” (non me ne vogliano i fumatori, ma è un esempio di un comportamento che tanti mettono in atto per distendere i nervi);
  • Verrà qualche volta per poi sparire: penserà “Perché in un mese la mia vita non è TOTALMENTE CAMBIATA? Sarà sicuramente colpa dell’insegnante”;
  • Si impegnerà e vedrà i risultati: questo è l’allievo che ha finalmente capito che lo yoga non è magia e non è la panacea per tutti i mali. Solo l’impegno porta buoni frutti;

 

E’ per questo che dico spesso come tante persone si trovino ad un solo passo di distanza dal cambiare se stesse. Ma purtroppo proprio il cambiamento spaventa. D’altronde, è molto più semplice continuare a crogiolarsi nel proprio status quo, lamentandosi e facendo solo finta di voler cambiare.

 

Io sono cambiata, e anche molto, negli ultimi 5-6 anni. Ho attraversato depressioni, problemi, dispiaceri, ma anche gioie e rinascite. Ed ho fatto tutto praticamente da sola. Nessuno mi ha dato la formula magica per diventare una persona migliore. Ed ogni giorno mi sveglio cercando di capire come migliorare me stessa e come aiutare gli altri.

 

Sempre che questi vogliano farsi aiutare…

 

Stefania

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